mercoledì 5 novembre 2008

Anche i murgesi dell'Istituto di Incremento Ippico di Foggia alla Fiera Cavalli di Verona


L’ IRIIP (Istituto Incremento Ippico di Foggia) sarà presente, come ogni anno, con i suoi magnifici stalloni di razza autoctona “Murgese” e “Asino di Martina Franca” per partecipare alla 110° edizione di Fieracavalli-Verona aperta dal 6 al 10 novembre, importantissimo appuntamento fieristico di livello internazionale.
L’IRIIP Foggia occuperà il padiglione n.9 con uno stand informativo e parteciperà con due stalloni murgesi e con uno stallone asinino, soggetti tra i più rappresentativi presentati dal qualificato personale dell’Istituto ippico foggiano. Gli stalloni (vanto dell’intera Puglia), partiti da Foggia per essere ammirati alla Fieracavalli-Verona sono:
- TERNO DEI MONTI, razza murgese, morello, nato nel 2003 da Nume e Normanna;
- VIRGO, razza murgese, morello, nato nel 2005, da Paisiello e Quielà;
- ROMEO, asino di Martina Franca, nato nel 2001, da Nylon ed Edda.
A Verona, la Regione Puglia, tramite l’IRIIP-Foggia, con apposita “Commissione Acquisto Stalloni” composta dai tecnici-valutatori dott. Antonio Ursitti, dott. Filippo Nico e Raffaele Iliceto, acquisterà due pregiati stalloni di razza “Agricola italiana” (TPR) per soddisfare le pressanti richieste degli allevatori pugliesi. Altri acquisti di pregiati stalloni murgesi, sempre per il Deposito Cavalli Stalloni di Foggia (IRIIP), sono previsti in occasione della prossima Fiera Mercato di Martina Franca che si terrà nei primi giorni di dicembre.
E’ utile sapere che il settore equestre è in continuo sviluppo (ogni anno Fieracavalli batte il suo precedente record di presenze espositori e visitatori, questi ultimi arrivati nell’ultima edizione addirittura a 160.000 ). Il settore è così fortemente in crescita da reggere la grave crisi economica che sta travolgendo quasi tutti. Dall’analisi risulta che la forte spinta verso il meraviglioso mondo del cavallo non viene dalle tradizionali discipline sportive in cui vive la competizione come ad esempio il Salto Ostacoli (che pur si difende…), ma da altre nuove discipline che trovano spazio nel sociale, nel terapeutico, nel tempo-libero e nel turismo, in primis la cosidetta “Equitazione di campagna”, dove i costi per il mantenimento di un cavallo e il suo utilizzo per l’equitazione, si abbassano notevolmente con la possibilità per tutti (finalmente) di poter vivere con gioia il cavallo, in compagnia e nella natura. Un’equitazione rurale in cui la gente va a rifugiarsi per scaricarsi e gustare in pieno le meraviglie della natura
appena ha il tempo di poterlo fare. In questi nuovi e trainanti settori equestri, il nostro cavallo autoctono Murgese risulta il migliore ed è fortemente ricercato ed utilizzato grazie alle sue eccezionali caratteristiche (bellezza, generosità, zoccolo duro, piede sicuro, intelligenza, affidabilità, rusticità e tant’altro…) tanto che la domanda supera l’offerta. Pertanto, per soddisfare questa notevole richiesta, è necessario e saggio rilanciare l’Istituto Incremento Ippico di Foggia (storica sede ufficiale del cavallo Murgese e dell’Asino di Martina Franca) per potenziare ed assicurare, agli allevatori pugliesi e ai tanti che operano nel settore ippico, quei servizi vitali e di eccellenza tecnico/amministrativi, di ricerca e di propaganda utili per cogliere in pieno questa ghiotta e redditizia occasione di mercato che altre Regioni più avvedute (ma meno attrezzate di storia, strutture e cavalli) già da tempo hanno colto e continuano ad operare con notevoli ritorni di sviluppo, ricchezza ed occupazione in tutti quei settori predetti.

sabato 1 novembre 2008

Successi per l'equitazione foggiana al concorso ippico di Venosa

Ancora successi per i cavalieri e le amazzoni del Club Ippico Equestria di Foggia che hanno brillato lo scorso fine settimana nella terza edizione del Concorso Ippico Nazionale dell’Amicizia ed Integrazione che si è svolto a Venosa, in provincia di Potenza. Un concorso ippico che si è tenuto all’interno del centro di riabilitazione dei Padre Trinitari e a cui hanno preso parte anche alcuni ragazzi portatori di handicap, a dimostrazione dell’importante sintonia che lega questi sfortunati ragazzi e il cavallo.
Importante successo per Rita Fontanella, che con il suo Quanu della Colombaia, ha vinto le gare C125 e C130 con ostacoli alti rispettivamente alti un metro e venticinque e un metro e trenta. stesso importante successo per la giovanissima Maria Saveria Lensi, che in sella a Baguette, ha vinto la combinata B110 con ostacoli di un metro e dieci. Buone anche le prestazioni di altri cavalieri e amazzoni foggiani del Club Ippico Equestria di Foggia come le sorelle Maria Antonietta e Maria Paola Lensi, Gisella Di Stasio e i piccoli Nicolò Bruno e Diana Pia Piacenza. Al termine del concorso gli organizzatori hanno anche premiato Matteo Piancone, uno dei due istruttori del Club Ippico Equestria di Foggia, per i successi ottenuti dai giovani cavalieri e amazzoni alla manifestazione di Venosa.